Maso Pianizza è un vigneto costituito da oltre 12 ettari piantati a metà degli anni Sessanta, attorno a un maso situato tra i 500 e i 600 metri d’altitudine, sulla collina a Est di Trento.
I profumi, anche dopo diversi minuti, appaiono più austeri che realmemte luminosi, più minerali che fruttati, più solidi che leggiadri. I tratti di roccia, resine, burro di montagna riconducono a uno chardonnay di ottima maturità, succoso ma turgido, dal sottofondo fumé che esalta le note di scorza di limone, mentuccia. Una bocca piena nel tessuto, solida, dalla sontuosa ampiezza tattile diviene poi pulsante di agrumi e mineralità iodata, rivelando una persistenza infinita. Mostra un peso ed un carattere superiore alle precedenti edizioni, è quasi mascolino, potente, balsamico e, ora sì, luminoso, nel finale. Strizza l’occhio alla Borgogna, quella seria, ed evolverà, senza ombra di dubbio, magnificamente. Per tavole importanti.
Pronto ora, ma evolverà magnificamente se dimenticato in cantina.
Maso Pianizza è un vigneto costituito da oltre 12 ettari piantati a metà degli anni Sessanta, attorno a un maso situato tra i 500 e i 600 metri d’altitudine, sulla collina a Est di Trento.
La vite è allevata a pergola semplice su un terreno a scheletro prevalente, tendenzialmente sabbioso, con presenza di ghiaia e argilla, esposto a Sud-Ovest. La densità è di 4.500 ceppi/ettaro con una resa di due chilogrammi per ceppo; ciò significa una produzione media di 90 quintali a ettaro.