Il 2012 è stato un anno ricco di paradossi per l’enologia, un anno in cui si sono dovute affrontare innumerevoli sfide ma anche un anno che, alla fine, ha dato origine a grandissimi vini. La natura ha mostrato il suo volto imprevedibile e implacabile, con una serie di eventi climatici che hanno colpito i vigneti: gelate invernali e primaverili, piogge torrenziali, grandinate e ondate di freddo intenso mentre i vigneti stavano germogliando, oltre a forti ondate di calore estive. Un clima caldo e secco ha fatto svanire ogni preoccupazione sul fatto che le uve fossero sane e ha favorito la maturazione dei grappoli. La vendemmia è iniziata tra il 10 e il 26 settembre, a seconda degli appezzamenti. L’assaggio delle uve, infine, ha rivelato una magnifica promessa, una tensione equilibrata tra freschezza e generosità.
Alcol potenziale 10,6°, acidità 7,8 g/l, resa 9.210 Kg/ha.